Il Milione di Marco Polo, curiosità e fatti

“Il Milione” è un libro speciale che racconta il viaggio incredibile che Marco Polo, famoso esploratore veneziano, ha compiuto dall’Italia fino alla lontana Cina. In effetti, il titolo completo era “Il libro del Milione” o “Le divisament dou monde” (La descrizione del mondo), ma venne presto chiamato solo “Il Milione” per l’abitudine di Marco a parlare di grandi numeri e ricchezze.

Per far conoscere agli europei le meraviglie dell’Oriente, Marco dettò il libro al suo compagno di prigionia Rustichello da Pisa, durante la guerra tra Genova e Venezia nel 1298.

Nonostante le storie incredibili che narra, Marco Polo non descrive alcuni aspetti della cultura o della storia cinese come la Grande Muraglia, i bastoncini per mangiare e il tè, fatto che ha generato dubbi sulla veridicità del suo viaggio.

Gli storici moderni spiegano queste omissioni in diversi modi, ma questo non ha diminuito l’interesse per il libro, che ha ispirato anche Cristoforo Colombo!

Chi era Marco Polo e perché ha dettato “Il Milione”?

Marco Polo, nato a Venezia nel 1254, partì giovanissimo con suo padre e suo zio per scoprire nuove terre e arrivò alla corte di Kublai Khan, l’imperatore della Cina. Qui, Marco visse per 17 anni, ricoprendo anche ruoli importanti nell’amministrazione del Khan.

Tornato a Venezia, molti lo chiamavano “Marco Milioni”, pensando che le sue storie fossero esagerate. Si dice che, sul letto di morte, abbia risposto a chi lo invitava a ritrattare: “Non ho raccontato nemmeno la metà di ciò che ho visto”.

Perché il libro si chiama “Il Milione”?

Oltre alla sua passione per i grandi numeri, “Il Milione” rappresentava qualcosa di unico: era una vera e propria guida alle terre lontane, con descrizioni dettagliate di città, paesaggi, usanze e innovazioni mai viste prima dagli europei, come la carta moneta, il carbone come combustibile e le spezie orientali.

Cosa scoprì Marco Polo?

Durante il suo viaggio, Marco Polo osserva e descrive attentamente i luoghi che visita, raccontando particolari che ancora oggi possono stupire.

  • I Paesaggi e i Luoghi Incredibili
    Marco Polo descrive montagne alte, foreste immense e deserti infiniti come il deserto del Gobi. Racconta di città con milioni di abitanti e mercati pieni di merci preziose. Ci parla del clima, delle distanze e delle difficoltà del viaggio.
  • Le Persone e i Loro Costumi
    Marco osserva i vestiti, le feste e i matrimoni delle persone che incontra. In Cina, descrive il fasto delle cerimonie alla corte del Khan e la vita quotidiana degli abitanti, con usanze mai viste in Europa.
  • Creature Fantastiche
    Per descrivere animali esotici, Marco Polo usa paragoni con creature leggendarie: parla di unicorni (rinoceronti), enormi serpenti (coccodrilli) e uccelli giganti. Questi racconti stimolano l’immaginazione e sembrano usciti da un libro di fiabe!
  • Avventure e Pericoli
    Marco affronta tempeste in mare, banditi e pirati, e supera molti pericoli. Attraversa il deserto del Gobi con difficoltà, vivendo situazioni rischiose che fanno della sua storia un’avventura continua.
  • Le Meraviglie Tecnologiche dell’epoca
    Marco racconta delle invenzioni e dei sistemi cinesi mai visti in Europa, come i ponti galleggianti, i sistemi postali rapidi con staffette di cavalli e le navi giganti con compartimenti stagni.
  • Gli Elementi Educativi
    “Il Milione” introduce concetti di geografia, commercio e rispetto per culture diverse. Marco descrive popoli, lingue e monete, aprendo una finestra su un mondo di scambi e connessioni tra culture.

Perché leggere oggi “Il Milione”?

“Il Milione” è ancora oggi un libro che ci fa viaggiare con la mente. Descrive terre lontane e affascinanti culture diverse, proprio come una moderna guida di viaggio. Impariamo non solo la geografia, ma anche il valore della scoperta e del rispetto per ciò che è diverso.

“Il Milione” è ricco di elementi capaci di affascinare i giovani lettori e renderlo un libro avvincente anche per loro.

Le creature fantastiche, come gli animali esotici descritti da Marco Polo, stimolano l’immaginazione e trasportano i ragazzi in mondi lontani e misteriosi. Le avventure e i pericoli, con storie di deserti infiniti, incontri con banditi e tempeste in mare, offrono emozioni e suspence.

Le meraviglie tecnologiche dell’epoca, come ponti galleggianti, navi giganti e la carta moneta, sono novità che incuriosiscono e affascinano, mostrando usi e oggetti mai visti prima in Europa. Anche i costumi e le usanze orientali, con feste colorate e rituali lontani dalla vita occidentale, rivelano un mondo completamente diverso e affascinante.

I palazzi e le città favolose, come le stanze dorate del palazzo del Gran Khan e la città di Xanadu con i suoi giardini incantati, rapiscono l’attenzione e fanno sognare e hanno ispirato generazioni di pittori e poeti.

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