La scienza è d’accordo nel ritenere che l’obesità sia una tipica malattia o condizione di salute menomata del consumismo. Da anni i nutrizionisti e gli oncologi come il da poco scomparso Umberto Veronesi, ripetono quando possono che buona parte della prevenzione delle malattie più gravi che portano alla morte come quelle cardiache e i timori si possono combattere osservando dei principi riguardanti il proprio stile di vita.
Eccoli in pillole, perché riguardano tutti e sono essenziali per vivere bene e a lungo
Non fumare: è fondamentale. I danni da fumo sono reversibili. Già dopo 5 anni che si è smesso, i danni sono praticamente stati eliminati, se si è ancora giovani. Chi fuma deve capire che a una certa età, magari quando si mette su famiglia, il fumo diventa un vizio che non ci si può più permettere, perché è un avvelenamento lento ma costante. Il vizio implica un accentuato rischio per tutte le malattie cardiovascolari, accelera i processi di invecchiamento ed è la causa primaria dei tumori alla gola e ai polmoni.
Mangiare frutta e verdura: anche se le coltivazioni oggi sono quasi tutte di serra e promosse con l’uso di pesticidi e con la manipolazione genetica, la frutta e la verdura sono i mattoni essenziali per una dieta sana, efficace contro le malattie dell’invecchiamento, priva di conservanti ed additivi chimici. I cibi non di origine animali come la frutta, la verdura, gli ortaggi e i legumi contengono nutrienti ed elementi in grado di lenire le infiammazioni, apportare nutrimento quanto basta per il nostro metabolismo, stare meglio ed evitare l’obesità. Per quanto riguarda i cereali meglio se integrali. Gli zuccheri ridotti al minimo e poco sale.
Diminuire cibo di origine animale: quest’anno la carne rossa e gli insaccati sono entrati nel mirino delle agenzie internazionali del cibo. Perché? Perché i tumori aumentano con una dieta sbilanciata a favore di carni e latticini anche se di buona qualità. In Italia il cibo è stellare, come sappiamo, e gli insaccati e i formaggi fanno parte della nostra tradizione culinaria. Il segreto, come al solito, è non esagerare. In alcune parti della Sardegna, dove si vive a lungo, per esempio si consumano siano salsicce sia formaggi pecorini stagionati, ma senza esagerare.
No alcol e droghe: anche se alcune droghe come la marijuana hanno effetti benefici in alcune malattie, è meglio vivere senza, se non altro per essere più vigili. Nelle sostanze che hanno effetti tossici alla lunga va considerato l’abuso di alcol o di caffè. Per il secondo non eccedere le tre tazzine di espresso al giorno, limitando lo zucchero; per quel che riguarda l’alcol, una birra con gli amici ogni tanto va bene, ma non sempre. Anche perché l’alcol è sostanza zuccherina al 100% quindi oltre a fare danni al fegato e al pancreas, fa ingrassare. Eliminare del tutto le bibite gassate perché sono ricche di zuccheri e rovinano la linea. Il grasso viscerale tipico dell’abuso di alcol negli uomini che conducono una vita sedentaria è il più pericoloso in assoluto.
Non rimanere fermi: fare almeno 5000/10000 passi al giorno, se si è giovani prendere le scale al posto dell’ascensore, usare sempre meno l’auto e fare spostamenti a piedi quando è possibile. Iscriversi in palestra ha senso se si vuole massa muscolare, ma i benefici dell’attività fisica, a livello organico, sono migliori quando ci si allena a giorni alterni e non solo due volte a settimana. Quindi meglio fare sempre movimento, camminando e imponendosi almeno 3 giorni alla settimana di attività.
Essere magri è una condizione per stare bene, anche se vi dicono che grasso è bello. Mangiare poco è alla base di ogni dieta dimagrante, oltre che mangiare sano. Una dieta con poche calorie, basata sul concetto della restrizione calorica, fa stare meglio, ed è considerata rilevante per tenere lontane le malattie più pericolose.