Il baseball come funziona?

Il baseball è uno sport apparso per la prima volta negli Stati Uniti nel 1839, si è propagato con grande fortuna in America Centrale, diventando lo sport nazionale di Cuba (molti professionisti cubani giocano nella MLB) e del Giappone, due tra le nazioni più forti del mondo. In Europa Italia e Olanda sono tra le squadre migliori.

Il baseball è considerato uno sport molto complicato da capire perché sembra più un gioco di infanzia. Chi lo capisce però assicura che è molto divertente, bisogna solo conoscere le regole. Se il football è esasperazione della conquista del terreno, per mettere il touchdown, il baseball è eliminazione degli avversari. Il baseball viene giocato su un terreno diviso in due parti, una valida e una di fallo. Nel terreno buono viene tracciato un quadrato, negli angoli del quadrato sono poste le quattro basi. Sulla diagonale della seconda base è posta la pedana di lancio. A sinistra e a destra della casa base sono segnati due rettangoli, che sono i box del battitore. Un terzo rettangolo, dietro la casa base, è il box del ricevitore, o catcher. L’azione principale del gioco come sappiamo è costituta dal lancio della palla e dalla sua battuta con una mazza. Una partita si compone di nove riprese dette inning; ogni ripresa è suddivisa in due fasi, nelle quali le squadre giocano rispettivamente alla battuta, in attacco e in difesa.

La fase della battuta termina quando tre battitori della squadra vengono eliminati. Eliminare il battitore è fondamentale per assicurarsi il successo. L’inizio della partita avviene quando i difensori sono tutti piazzati ai loro posti e il primo dei battitori è nel proprio box. I punti validi agli effetti del risultato dell’incontro sono segnati ogni volta che un corridore raggiunge la casa base dopo aver toccato regolarmente le altre tre basi. Il battitore deve tentare di battere la palla tiratagli dal lanciatore quando attraverso lo spazio, sopra la casa base, compreso tra le spalle e i ginocchi, definita area dello strike. Se il battitore lascia passare o sbaglia nel colpire la palla, l’arbitro assegna uno stirpe in favore del lanciatore. Dopo tre strike il battitore viene eliminato. La vittoria finale va alla squadra che ha segnato più punti nelle nove riprese e come ogni sport inventato in America, non esiste il pareggio. In questo sport la classifica viene calcolata in modo differente dalla tradizionale classifica italiana tipica del calcio, è simile al basket NBA con la percentuale su base 1000 di vittorie e sconfitte. La versione femminile si chiama softball: le dimensioni del campo sono minori, la palla ha lo stesso peso ma è più soffice, da qui il nome del gioco. Il diametro della mazza è minore, ma le regole sono praticamente identiche, tranne la tecnica di lancio. I più grandi giocatori di baseball della storia sono entrati nell’immaginaria collettivo: Babe Ruth, il “Bambino”, Lou Gehrig, Joe DiMaggio, Ted Williams, Willie Mays e Hank Aaon.

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